Spiagge Sarde a Numero Chiuso: Un Tesoro da Scoprire
Le spiagge della Sardegna sono famose in tutto il mondo per la loro bellezza incontaminata. Per preservare questo patrimonio, molte di esse hanno introdotto un sistema di accesso a numero chiuso. Questo articolo ti guiderà attraverso le principali spiagge sarde a numero chiuso, offrendoti tutte le informazioni necessarie per organizzare la tua visita.
La Rena Bianca – Santa Teresa Gallura
Tra le spiagge sarde a numero chiuso abbiamo La Rena Bianca, situata a Santa Teresa Gallura, limita l’accesso a 1015 visitatori al giorno dal 1° giugno al 30 settembre. È richiesto un contributo di 3,50 euro, ma i residenti e alcune categorie protette come disabili e bambini tra i 5 e i 12 anni sono esentati. Le prenotazioni si effettuano online o presso l’info point della spiaggia. Ulteriori dettagli sulla procedura di prenotazione saranno presto disponibili sul sito del Comune.
La Pelosa – Stintino
Alla Pelosa di Stintino, famosa per le sue acque cristalline, il numero di visitatori è limitato a 1500 al giorno, con la possibilità di prenotare 750 posti. Il costo è di 3,50 euro a persona, e le prenotazioni possono essere giornaliere o per più giorni consecutivi. I bambini sotto i 12 anni non sono inclusi nelle prenotazioni. Informazioni dettagliate sono disponibili su spiaggialapelosa.it.
Cala Goloritzè – Baunei
Questa spiaggia è accessibile solo a piedi attraverso un trekking di media difficoltà e limita l’accesso a 250 persone contemporaneamente. Il costo di accesso al sentiero è di 7 euro, ma è gratuito per i bambini sotto i sei anni e i residenti. Le prenotazioni possono essere fatte fino a tre giorni prima della visita tramite il sito Heart of Sardinia o l’app o comprando il ticket all’ingresso del sentiero. Più informazioni sono disponibili sulla pagina dedicata.
Altre Spiagge di Baunei: Cala Mariolu, Cala Biriola, Cala dei Gabbiani
Queste spiagge sarde hanno un numero controllato a partire da giugno. Cala Mariolu quest’anno prevede 700 persone al giorno. I visitatori possono sostare per un’ora e mezza, con un costo di 1 euro a persona. È possibile visitarle arrivando con barconi o gommoni noleggiati. Tutte le informazioni sul sito www.turismobaunei.it
Cala Luna – Dorgali/Baunei
Tra le spiagge sarde a numero chiuso, quest’anno avremo Cala Luna, condivisa tra i comuni di Dorgali e Baunei. Si prevede di introdurre un sistema di accesso a numero chiuso a partire da questa estate. Ulteriori dettagli saranno disponibili a maggio.
Punta Molentis e Porto Sa Ruxi – Villasimius
Anche Punta Molentis rientra tra le spiagge sarde a numero chiuso. Il numero di posti prenotabili è di 150, mentre a Porto Sa Ruxi si possono accogliere fino a 450 persone. Le informazioni su prenotazioni e costi sono disponibili su villasimiussrl.it.
Tuerredda – Teulada
In questo angolo di paradiso, l’accesso è gratuito e limitato a 1100 persone al giorno durante il periodo dall’11 giugno al 30 settembre. Le prenotazioni per Tuerredda possono essere effettuate a questi numeri: Poseidon +39 339 724 6817 (WhatsApp) oppure tramite Tropico Mediterraneo al +39 351 766 9307.
Cala Brandinchi e Lu Impostu – San Teodoro
Prenotazioni per Cala Brandinchi e Lu Impostu. Queste due perle della costa di San Teodoro hanno un sistema di prenotazione digitale che parte il 15 giugno e termina il 30 settembre. Le informazioni su tariffe e modalità di accesso saranno aggiornate a maggio sul sito santeodorospiagge.it.
Oasi Bidderosa – Orosei
L’accesso all’Oasi di Bidderosa e alle sue spiagge è contingentato e a pagamento da maggio. I posti sono limitati, soprattutto in alta stagione, quindi è consigliabile prenotare online. Dettagli su tariffe e prenotazioni sono su oasibiderosa.it.
Cala Coticcio e Cala Brigantina – Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena
L’accesso a queste calette è limitato a 60 persone al giorno e richiede l’accompagnamento di guide autorizzate del parco. La prenotazione può essere fatta tramite la piattaforma PagoPa, seguendo le istruzioni sul sito lamaddalenapark.it.
Conclusione
La gestione a numero chiuso delle spiagge Sarde è un esempio eccellente di come il turismo sostenibile possa contribuire alla conservazione delle bellezze naturali, garantendo al contempo un’esperienza di qualità per i visitatori. Pianificare in anticipo la visita è essenziale per assicurarsi un posto in queste paradisiache destinazioni.